
IL PROGETTO
Per la settima edizione consecutiva torna la campagna educativa “Avventura per l’ambiente”, un progetto didattico realizzato dagli ipermercati BigStore per promuovere una cultura della sostenibilità ambientale tra le nuove generazioni, con la consapevolezza di quanto sia importante parlare direttamente ai più piccoli di stili di vita rispettosi della natura e delle risorse ambientali.
Per rispettare il pianeta in cui viviamo bisogna prima di tutto conoscerlo: per questo Nico accompagnerà i bambini e e la bambine nella scoperta di come nasce la vita sulla Terra, attraverso il meraviglioso mondo dei semi e l’osservazione della loro trasformazione in piante.
I bambini scopriranno che i semi sono ovunque e tutti diversi tra loro, che si nascondono in molti alimenti che mangiamo o nei fiori dei nostri giardini, che hanno forme e dimensioni diverse e curiose. Ma tutti hanno una cosa in comune: hanno bisogno di luce, acqua e terra per innescare quel processo straordinario che fa nascere la vita e li trasforma in piante.
Avvicinandosi al concetto di biodiversità, i bambini potranno comprendere quanta ricchezza provenga dalle differenze e maturare in loro il rispetto per ogni forma di vita.
In famiglia
Impariamo a far germogliare un seme!
Durante il progetto “Avventura per l’Ambiente. Un seme per amico”, i bambini e le bambine svolgeranno in classe un laboratorio pratico di microgerminazione grazie al quale impareranno come piantare un seme, come aiutarlo a germogliare, come prendersi cura della sua crescita. Potranno così “toccare con mano” i frutti del loro percorso didattico e coltivare una piccola oasi verde a scuola.
L’attività può essere facilmente riproposta anche a casa e realizzata insieme alla famiglia, per un momento educativo di divertimento e condivisione!
Ecco cosa serve:
1. un vasetto contenitore, che può essere un semplice bicchiere di carta che avete in casa oppure un vasetto in torba da acquistare.
2. un dischetto di torba pressata (Jiffy®), in vendita nei vivai, nei negozi di fai da te, online…
3. una bustina con semi, quelli che preferite.
E oltre a questo… tanta luce, acqua quanto basta, buona terra e… la vostra gentilezza!

Come fare:
Passo 1
Prendete il dischetto di terra Jiffy® e mettetelo in un bicchiere di vetro. Buttateci sopra un quantitativo di acqua pari al doppio del suo volume. Quando la zolla sarà gonfia d’acqua e il suo volume sarà aumentato, travasatela nel vasetto di carta o torba per la germinazione.
Passo 2
Aprite la bustina di semi e spargeteli sulla terra. Con un dito e con gesti delicati, ricoprite i semi con un velo di terreno.
Passo 3
Annaffiate abbondantemente e mettete il vasetto all’esterno (se è primavera) oppure accanto a una finestra. Attenzione: tenete il vasetto lontano da una fonte diretta di calore!
Passo 4
Dopo qualche giorno, emergerà dal terreno la piantina: in questa fase, il suo nome è plantula. Questo è il momento più delicato del vegetale: evitate i movimenti bruschi e toccate il meno possibile le tenere foglioline.
Passo 5
La piantina sta crescendo! Nel frattempo, continuate a osservarla insieme ai vostri bambini per scoprire i cambiamenti più importanti.
Passo 6
Dopo circa un mese è arrivato il momento del travaso: prendete un vaso più grande e riempitelo con ghiaino o argilla espansa (circa il 15-20 % del fondo). Stendete poi un velo di 2/3 cm di terreno. Prelevate la vostra pianta e adagiatela al centro del nuovo vaso. Se l’avete piantata in un vasetto di torba, potete inserire anche l’intero contenitore.
Riempite le aree vuote con altro terriccio, pressando con le dita per mantenere la pianta ferma al centro.
Annaffiate con abbondante acqua. Se potete, portate la pianta all’aperto.
Passo 7
Le piante possono diventare prede di alcuni insetti. E così, potrebbero riempirsi di una specie di pidocchi chiamati afidi o attrarre qualche bruco particolarmente goloso.
Niente paura! Se volete darle un aiuto, basterà lavarla con acqua saponata, che pulirà la pianta costringendo i pidocchi a fare le valigie! Nel caso dei bruchi, l’operazione di salvataggio sarà ancora più semplice: con delicatezza prelevate l’ospite indesiderato e depositatelo altrove.
Infine, ricordate ai bambini e alle bambine di continuare a osservare la pianta e a prendersi cura di lei.
Non dimenticate mai che è un essere vivente e che avrà sempre bisogno di tanta luce, acqua quanto basta, buona terra e sì… anche della loro gentilezza!
